Nella sanità moderna, non tutti i pericoli sono immediatamente visibili. Tra le minacce più gravi — e più prevenibili — per i pazienti ricoverati c’è la sepsi causata da infezioni correlate all’assistenza sanitaria (ICA).
Può iniziare con un singolo patogeno non rilevato.
Può finire con un’insufficienza multiorgano.
E spesso, si sviluppa troppo rapidamente.
Comprendere la connessione tra ICA e sepsi non è solo una questione di numeri — è una questione di vita o di morte.
Cos’è la Sepsi — e Perché è Così Pericolosa?
La sepsi è una condizione potenzialmente letale che si verifica quando la risposta del corpo a un’infezione scatena un’infiammazione generalizzata, portando a danni ai tessuti, insufficienza d’organo e morte.
Quando le ICA non vengono rilevate o gestite tempestivamente, possono rapidamente evolvere in sepsi, soprattutto nei pazienti più vulnerabili:
- Pazienti in terapia intensiva (ICU)
- Pazienti post-operatori
- Anziani o immunocompromessi
In Europa, ogni anno oltre 3,4 milioni di persone sviluppano sepsi e circa 700.000 muoiono a causa di questa condizione (European Sepsis Alliance, 2023).
In Italia, si stimano 50.000 nuovi casi di sepsi ogni anno, con una mortalità ospedaliera tra il 25% e il 35% (Ministero della Salute; ARS Toscana, 2024).
La sepsi associata a infezioni ospedaliere è particolarmente pericolosa: la mortalità può superare il 50% in presenza di insufficienza d’organo. (PubMed – Mortality Trends in Sepsis, Northeastern Italy, 2024 )
Nei Reparti di Terapia Intensiva, il Rischio è Ancora Più Alto
Nei reparti di terapia intensiva, dove i pazienti sono già in condizioni critiche, il rischio di sviluppare sepsi è maggiore.
Secondo i dati europei dell’ECDC e del progetto HAI-Net ICU (2023):
- La mortalità media per sepsi in terapia intensiva varia tra il 25% e il 30%, ma può superare il 50% nei casi con insufficienza d’organo (ECDC – HAI-Net ICU Surveillance Report 2024; ARS Toscana, 2024)
- Le infezioni correlate a dispositivi invasivi (cateteri venosi centrali, ventilatori, cateteri urinari) rappresentano la principale fonte di sepsi in ospedale.
- Nei casi con insufficienza d’organo multipla, la mortalità supera il 50%.( European Sepsis Report 2023 (PDF))
Resistenza agli Antibiotici: Un Moltiplicatore Letale
Uno degli aspetti più preoccupanti della sepsi da ICA è la resistenza antimicrobica (AMR), in crescita costante in Italia e in Europa.
Secondo l’ultimo rapporto AIFA 2025:
- La resistenza ai macrolidi dello Streptococcus pneumoniae (che causa polmoniti, sepsi e meningiti) è salita dal 20,3% nel 2018 al 26,2% nel 2023.( AIFA – Rapporto Antibiotici 2025 (PDF))
- La resistenza di Klebsiella pneumoniae alle cefalosporine di terza generazione è aumentata dal 52,7% al 55,2% nello stesso periodo.( AIFA – Rapporto Antibiotici 2025 (PDF))
In presenza di batteri resistenti, il rischio di morte per sepsi raddoppia o triplica (ECDC – Surveillance of AMR in Europe, 2023).
La Prevenzione Inizia Prima dell’Infezione
La prevenzione è la prima e più potente arma contro le ICA e la sepsi. Significa agire in anticipo, rafforzando ogni passaggio del percorso di cura: dall’igiene delle mani all’uso corretto dei dispositivi invasivi, fino al controllo rigoroso dei protocolli di sanificazione.
Un approccio preventivo riduce la diffusione dei patogeni, protegge i pazienti più vulnerabili e alleggerisce la pressione sui reparti ospedalieri.
Per essere efficace, la prevenzione deve essere costante, misurabile e supportata da strumenti affidabili.
HANDHY® ha l’obiettivo di rendere la prevenzione più semplice, efficace e sostenibile.
- Rileva in tempo reale le mancate igienizzazioni delle mani
- Monitora i punti critici di contatto e i tempi di risposta
- Fornisce ai team clinici visibilità sui dati per intervenire tempestivamente
- Supporta risultati più sicuri senza interrompere il flusso di lavoro
Ogni infezione evitata è una vita potenzialmente salvata — e ogni momento di igiene rispettato riduce il rischio che una semplice esposizione si trasformi in sepsi.
Un Solo Passo Saltato Può Portare al Disastro
La sepsi da ICA è un killer silenzioso — ma non è inevitabile.
In HANDHY , crediamo che la tecnologia debba potenziare il personale sanitario, non sostituirlo.
Il nostro obiettivo è semplice: prevenire ciò che può essere evitato, individuando i fattori di rischio in anticipo e offrendo agli operatori gli strumenti per intervenire tempestivamente.
Perché la sicurezza non è solo un protocollo — è una promessa.
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